Voi o vostro figlio state per trasferirvi nella Grande Mela per lavorare o studiare? Beh, allora non aspettate oltre, anche se il trasloco non è esattamente alle porte, sappiate che questo è il momento migliore per cercare una casa in affitto a New York.
A dirlo, numeri alla mano, è un’inchiesta pubblicata sul sito specializzato Business Insider con un articolo a firma di Irene Plagianos pubblicato il 5 novembre scorso. Secondo quanto riportato dall’autrice del pezzo, nell’ultimo trimestre dell’anno, o meglio ancora nel periodo compreso fra la seconda quindicina di ottobre ed il 31 dicembre, i proprietari di immobili, residenziali quanto commerciali, ancora sfitti a Manhattan, nel Queens e negli altri quartieri newyorkesi, abbassano sensibilmente i canoni richiesti per evitare che l’appartamento resti disabitato per tutto l’inverno, notoriamente il periodo peggiore per trovare inquilini disposti a cambare casa a New York.
Le voci raccolte dalla Plagianos sono molte e concordi, fra di esse spicca quella di Gary Malin, presidente di Citi Habitats, uno dei broker immobiliari più attivi negli Stati Uniti. Secondo quanto lui stesso ha dichiarato, la linea di confine fra il prezzo pieno e quello scontato nel canone di affitto si sposta un pochino più avanti ripetto all’ipotesi precedente e si identifica con il giorno del ringraziamento, che negli Stati Uniti si festeggia il quarto giovedì di novembre. Se per quella data l’appartamento o lo studio sono ancora sfitti scatta il campanello d’allarme e, per evitare di restare senza inquilini per il lungo periodo che coincide con quello delle vacanze, i proprietari scendono con le richieste.
Gli affitti di New York, chiariamolo a scanso di equivoci, non saranno mai bassi o a buon mercato, ma in questo periodo si può spuntare un prezzo inferiore anche del 5% o più rispetto agli altri mesi il che, per gli standard newyorkesi, è una vera enormità.