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Il processo di registrazione di un contratto di affitto è un passo cruciale per garantire la conformità legale e la tutela dei diritti sia per il locatore che per il conduttore. In Italia, l’Agenzia delle Entrate svolge un ruolo fondamentale in questo ambito, offrendo un servizio online che semplifica e velocizza il processo di registrazione.
In questo articolo, esploreremo i passaggi necessari per registrare un contratto di affitto attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, fornendo indicazioni dettagliate e consigli utili per assicurare una procedura senza intoppi.
La registrazione dei contratti di affitto
I contratti di locazione di immobili devono essere necessariamente formalizzati dall’affittuario o dal proprietario/locatore, indipendentemente dall’importo del canone concordato. Per contratti che non superano complessivamente i 30 giorni all’anno, non è richiesta la registrazione.
Tutti i contratti di locazione vanno registrati obbligatoriamente entro un termine di 30 giorni dalla data di stipula dell’accordo. La richiesta di registrazione può avvenire presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, i proprietari di almeno 10 immobili e gli intermediari immobiliari sono tenuti alla registrazione per via telematica.
La registrazione telematica
Per procedere con la registrazione online del contratto, è essenziale disporre delle adeguate credenziali digitali:
- il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- la Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Per eseguire la registrazione telematica, si utilizza il modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili), un software adibito a questi scopo dal 2014. Dopo aver inserito il codice fiscale di chi sta compiendo la registrazione e alcuni dati generici del contratto, si procede con la compilazione di quattro diversi quadri:
- Quadro A – Dati generali;
- Quadro B – Soggetti;
- Quadro C – Dati degli immobili;
- Locazione ad uso abitativo e revoca cedolare secca.
Alla fine del procedimento, dopo aver inviato la registrazione, verrà visualizzata una finestra in cui apparirà il protocollo telematico assegnato, nonché la conferma della ricezione. Dopo circa 5 giorni, sul sito sarà disponibile la ricevuta dell’operazione.
Quanto e come si paga
L’addebito delle imposte avviene sul conto corrente indicato nella parte dei dati generali. In alternativa, è possibile effettuare il pagamento delle imposte con il modello F24 ELIDE. L’ammontare delle imposte da versare viene calcolato automaticamente.
Nel caso di immobili ad uso abitativo, l’imposta di registro corrisponde al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità. Infine, per ogni contratto da registrare, va versata anche l’imposta di bollo che è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.