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Dapprima mal vista da aristocratici, letterati e artisti della Francia dell’Ottocento, e successivamente utilizzata come polo strategico per le comunicazioni durante la Guerra, la Tour Eiffel è il simbolo di una nazione che si è evoluta negli anni insieme alla sua torre metallica, un “mostro architettonico” (così definito dall’elitè di un tempo, ndr.) divenuto segno indistinguibile.
Imponente, suggestiva, ammaliante, la Torre nasce dalla volontà del costruttore Gustave Eiffel di mostrare le capacità industriali della sua nazione. Al suo fianco Maurice Koechlin ed Émile Nouguier, gli ingegneri che, in solo due anni, hanno dato vita a una delle opere più famose al mondo.
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Torre Eiffel: com’è stata costruita?
Sono bastati solo 2 anni, 2 mesi e 5 giorni per costruire la torre metallica simbolo di Parigi.
Era il 1889 quando Eiffel mostrava agli Champs de Mars, in occasione del centenario della Rivoluzione francese, fin dove fosse in grado di spingersi la Francia. 300 metri, 300 lavoratori e 10mila tonnellate sono i numeri da record che, alla fine dell’800, hanno segnato un passaggio storico verso il mondo industrializzato, creando non poche discordie tra l’elitè parigina.
Benché fosse stata pensata per essere demolita una volta raggiunti i 20 anni dalla costruzione, fu la guerra a mantenerla in piedi, sfruttandola come polo strategico di comunicazione durante i bombardamenti.
Oggi, la Tour Eiffel è il simbolo di una Parigi moderna e nostalgica, una costruzione che, in tutti questi anni, ha saputo adattarsi ai cambiamenti di ogni tempo facendoli propri.
A sottolineare questa sua capacità adattativa il cambio di look ogni 7 anni, fortemente voluta da Eiffel per mantenerne intatto lo stato: prima rosso scuro, poi gialla, poi ancora color bronzo.
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Struttura della Torre Eiffel: com’è fatta?
Costruita con 10mila tonnellate di ferro e metallo, la Tour Eiffel è visitabile sui suoi tre piani:
- il primo, posto a 57 metri, ospita un ristorante, un negozio di souvenir e un bar;
- il secondo, a 115 metri, con il suo bar e un ristorante stellato;
- il terzo, infine, a 276 dal suolo, è il luogo da cui si può osservare tutta Parigi, oltre che “l’appartamento segreto” di Eiffel.