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La casa passiva o Passivhaus nasce alla fine degli anni 90 dall’intuizione di due professori universitari, Feist e Adamson che propongono e progettano un edificio in grado di sfruttare l’energia solare sia in estate sia in inverno.
La casa passiva ha un basso consumo energetico, traguardo raggiunto grazie a una particolare forma di “riscaldamento passivo” derivante dall’irraggiamento solare trasmesso nell’abitazione dalle finestre, dagli inquilini e dagli elettrodomestici.
Come realizzare una casa passiva?
Case di questo tipo sono molto complesse, quindi nel realizzarle è importante non andare sempre a risparmio, il rischio è, infatti, quello di incorrere in errori che alla fine potrebbero costare più di un lavoro ben fatto. È quindi importante affidarsi a:
- un progettista in possesso del titolo di Certified Passivhaus Designer, rilasciato dal Passivhaus Institut di Darmstadt;
- un’impresa preparata, in possesso del titolo di Certified Passivhaus Tradesperson rilasciato dallo stesso istituto.
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Quanto costa una casa passiva?
Questo tipo di edilizia è molto particolare e non è quindi semplice stabilirne il costo medio di euro al metro quadro, ma è possibile analizzare tutte le variabili che concorrono alla realizzazione di una casa di questo tipo e quindi al sul prezzo finale:
- l’orientamento, la disposizione di una casa è sempre stata fondamentale per la sua realizzazione, in questo calo ancor di più;
- la forma, paragonando edifici con la stessa superficie calpestabile è possibile realizzare forme molto diverse che chiaramente impattano sulla dispersione del calore;
- le aperture, il cui numero, qualità, ampiezza dei serramenti ed esposizione incidono sul bilancio energetico;
- caratteristiche architettoniche, più gli edifici sono architettonicamente complessi e maggiori saranno i problemi termici da risolvere;
- pregio delle finiture, maggiore è la qualità maggiore sarà l’isolamento.
A fronte di quanto detto è possibile dire che una casa costruita e certificata secondo lo standard Passivhaus costa circa l’l 8 o10% in più rispetto alla stessa abitazione costruita per rientrare nella classe energetica A4. Queste spese vengono ammortizzate, grazie al risparmio energetico, in circa 9-10 anni.
Al momento in Italia si contano solo una trentina di queste abitazioni, a essere attirati sono soprattutto i giovani, che vogliono una casa che si valorizzi nel tempo e che garantisca una qualità di vita migliore. Un vero investimento sul futuro.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.