Torre David, dal nome del suo costruttore David Brillembourg, è il terzo grattacielo più alto di tutto il Venezuela e si trova a Caracas. La sua storia è molto complessa: la costruzione risale agli anni ’90 ed era destinata ad essere la sede di due grossi gruppi finanziari; nel ’94 il Paese ha sofferto un periodo di crisi bancaria e da lì è arrivata la necessità di interrompere i lavori nel cantiere di quella che oggi è la favela più alta del mondo. Nonostante l’edificazione fosse stata completata al 70%, lo Stato venezuelano ha deciso di acquistare la proprietà, ma in breve tempo la torre ha cominciato a essere occupata da famiglie disagiate.
28 dei 48 piani oggi sono popolati da circa 1400 persone che si sono anarchicamente distribuite in appartamenti di fortuna. Nel palazzo, durante questi anni, si sono susseguiti episodi di criminalità organizzata e il grattacielo è stato sede di narcotrafficanti e omicidi. La serie tv Homeland, in onda negli Stati Uniti, lo ha anche scelto come set per alcune puntate in cui i protagonisti sono rapitori e membri di clan della droga.
Adesso lo Stato ha deciso di sgomberare questa sovraffollata favela e lo ha fatto partendo dai piani alti, dove sarà stanziato un nucleo di forze dell’ordine che presidierà contro un’ulteriore occupazione. Alcune famiglie sono già state trasferite in alloggi popolari della periferie di Caracas, le altre stanno defluendo lentamente dai loro appartamenti improvvisati. Secondo l’emittente televisiva venezuelana, la ragione di questo sgombero non risiede tanto nella volontà di voler combattere la criminalità organizzata, quanto nell’avvenuta vendita del grattacielo a un consorzio arrivato dalla Cina.