Mentre il nome della sua famiglia occupa le pagine di tutti i giornali nazionali, mentre le immagini del padre e delle sorelle riempiono gli schermi dei telegiornali di tutto il Paese a Collina d’oro Paolo Ligresti è chiuso tra le pareti della sua villa; proprio ieri l’intera famiglia Ligresti, il padre Salvatore, lo stesso Paolo e le sorelle Jonella e Giulia, è stata accusata di falso in bilancio e manipolazione di mercato.
Sono ormai diciassette anni che Paolo Ligresti vive con la moglie Barbara ed i figli in questa cittadina svizzera a meno di dieci chilometri da Ponte Tresa e dal confine con il nostro Paese e da soltanto venti giorni ha ottenuto la cittadinanza elvetica come fanno sapere dal Municipio.
Il paesino di Collina d’oro esiste da quasi dieci anni sorto per la fusione di tre altri paesi, Gentilino, Montagnola ed Agra, e deve il suo nome alle ginestre che fioriscono in tutta la zona, qui Paolo Ligresti abita a Casa Rocla poco distante da quello che un tempo era l’abitazione di Herman Hesse e che ora è il museo intitolato all’autore di Siddartha.
La villa della famiglia Ligresti è una casa bianca con una bellissima terrazza con piscina che sembra quasi non essere separata dal lago vicino, intorno altre costruzioni molto simili ed altrettanto belle che sono le case di vacanza di famiglie svizzere e tedesche che forse finora non si erano mai interrogate su chi vivesse in quella casa così ben protetta da molte telecamere e da un complesso impianto d’allarme.