Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato di come il mercato delle seconde case, contrariamente alle previsioni di molti, si stia in realtà riprendendo e come anche la nicchia dei finanziamenti per l’acquisto di questo genere di immobile sia in crescita con un incremento di ben due punti percentuali nell’ultimo semestre rispetto al medesimo periodo del 2012.
Una nuova conferma arriva da un’analisi realizzata da Halldis e appena pubblicata dal Sole 24 Ore che nel suo inserto immobiliare, Casa24Plus, evidenzia come sia proprio questo il momento per mettere a reddito la seconda casa, non importa se al mare o in montagna, riuscendo in così non solo a contrastare i costi dell’ IMU, ma addirittura a guadagnarci.
Vuoi per la crisi economica o per la naturale evoluzione dei costumi, fatto sta che anche in Italia il numero di vacanzieri che scelgono di passare le ferie non in alberghi o in strutture ricettive classiche, bensì in una casa sta aumentando notevolmente e, di conseguenza, cresce anche il numero di proprietari che decide di trasformarsi in affitta camere per brevi periodi.
In media, scrive Dario Aquaro nel suo articolo sull’indagine pubblicato dal Sole 24 Ore, sono 55 le giornate in cui, nel corso di un anno, viene affittata una casa per le vacanze; in alcune zone, quelle più devote al turismo e meno influenzate dai flussi stagionali, la cifra sale, fino a 70. Eppure, nonostante il numero dei turisti che scelgono l’Italia per le loro vacanze sia infinitamente maggiore, solo 500.000 case di proprietà del tutto o per buona parte dell’anno inutilizzate vengono cedute per affitti di breve periodo.
Che sia il caso di accorgersi che le possibilità di guadagno ci stanno, letteralmente, bussando alla porta di casa?