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l sogno americano è un’idea che affascina da generazioni, ma per molti i sogni si concretizzano anche nel desiderio di possedere una casa negli States. Dai grattacieli di New York alle case con giardino nelle periferie californiane o un ranch nelle zone più selvagge, il fascino del mattone americano è innegabile.
Tuttavia, comprare casa negli USA è un passo importante che richiede pianificazione e consapevolezza. Ecco cosa sapere.
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Cosa serve per comprare casa negli USA
Affrontare subito le questioni burocratiche per chi proviene dall’estero, come dall’Italia, per comprare casa negli USA significa mettere delle fondamenta solide per il futuro. Ecco cosa serve a un italiano prima dell’acquisto:
- il visto: per acquistare una casa negli USA è necessario un visto valido che permetta di risiedere in uno degli Stati del Nord America;
- il finanziamento: se non si dispone del capitale necessario per l’acquisto in contanti, è possibile richiedere e ottenere un mutuo da una banca americana;
- il codice fiscale: è necessario ottenere un codice fiscale americano (ITIN) per poter sottoscrivere il mutuo e pagare le tasse.
Quali documenti servono per comprare casa negli USA
È possibile comprare casa negli Stati Uniti da non residente e non americano. Quindi, per un italiano sarà sufficiente richiedere un visto turistico o l’ESTA per entrare nel Paese. Questi due documenti permettono di acquistare l’immobile e soggiornare in America fino a un massimo di 90 giorni l’anno.
Tuttavia, in seguito si potrà richiedere la Green Card, così sarà più facile gestire il mutuo (in caso di acquisto con prestito e mutuo), e l’eventuale trasferimento definitivo o prolungato negli States.
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Quanto si paga di tasse sulla casa in America?
Per comprare casa negli Stati Uniti bisogna mettere in conto le tasse sugli immobili da pagare. Quindi:
- le tasse sul mantenimento della casa (property tax): queste tasse sono annuali e le aliquote variano a seconda della Contea americana in cui si trova l’immobile che uno straniero vuole acquistare;
- le tasse sul Capital Gain: queste tasse variano a seconda dello status di chi compra casa. Per chi ha la Green Card le imposte sono quasi azzerate se è la residenza principale dove trascorrere il soggiorno. Per chi compra con il visto o l’ESTA, o chi decidesse di rivendere, bisogna attenersi alle aliquote delle imposte sostitutive, che sono differenti in base alle Contee e alle leggi governative locali;
- l’imposta sui trasferimenti di proprietà: anche questa tassa varia a secondo dello Stato e della Contea in cui si trova la casa da comprare.
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Nel complesso, quando si acquista casa negli USA il costo fiscale incide mediamente dello 0,45% sull’imponibile totale. Oltre alle imposte di base, bisogna mettere in conto anche i seguenti e ipotetici costi:
- le tasse sul mutuo: quando si stipula un mutuo, si applicano tasse e interessi, come avviene in Italia e nell’Unione europea;
- le spese legali: per comprare casa negli USA è necessario avvalersi di un avvocato, e di un agente immobiliare esperto in trattative estere, per la gestione del rogito notarile e delle pratiche burocratiche;
- le spese condominiali: sono da mettere in conto quando si sceglie una casa in condominio.
Come cercare casa negli Stati Uniti
Sognare è bello, ma la realtà è complessa da affrontare, soprattutto se non si conoscono gli Stati Uniti d’America, suddivisi in tanti Stati federali, con leggi e costumi differenti.
Prima dell’acquisto bisogna fare i conti con il proprio budget disponibile, valutando la possibilità di un prestito o un mutuo. Solo dopo si potrà procedere con la ricerca e con la compravendita finale.
Ecco come procedere, passo dopo passo:
- individuare lo Stato americano e l’immobile;
- affiancarsi a un agente: affidarsi ai cosiddetti “buyer’s agent” certificati, o agenti immobiliari registrati alla National Association of Realtors. Grazie a queste figure professioni le operazioni si possono gestire anche a distanza, dall’Italia, senza trascurare tutti gli aspetti burocratici e legali;
- presentare la prima offerta: una volta individuata la zona e l’immobile da acquistare, bisogna presentare un’offerta d’acquisto al venditore, negoziando il prezzo e le condizioni, con il supporto dell’agente immobiliare locale;
- ispezionare la casa: un perito tecnico potrà aiutarci a ispezionare l’immobile per verificarne le condizioni, anche assistendo a distanza alle operazioni;
- chiedere un finanziamento: se necessario, bisognerà chiedere un mutuo a una banca americana;
- pagare l’anticipo: di solito bisogna anticipare un 10% sul totale per avviare l’acquisto della casa;
- firmare il rogito notarile: per completare l’acquisto sarà necessario sottoscrivere il contratto di compravendita presso un notaio americano.
Cosa sapere prima di comprare casa negli USA
Prima di acquistare, è fondamentale informarsi sulle leggi e sulle normative in materia di compravendita immobiliare negli USA, e nello Stato americano prescelto.
L’aiuto di un esperto può facilitare il processo. Alcuni Stati, come quello di Detroit, sono noti per i costi più bassi delle case in vendita. Quindi, bisognerà calcolare attentamente il budget a disposizione, considerando i costi di acquisto, le tasse nazionali e governative, e le spese di manutenzione.
Queste operazioni preliminari, e l’operazione di compravendita, dovranno essere svolte affidandosi a professionisti, quindi l’agente e immobiliare e un avvocato esperto in materia di compravendita immobiliare negli USA.