Sono molti i fattori che influenzano la scelta della città in cui vivere, in cui stabilirsi e perché no…comprare casa. Se è vero che si tratta di una decisione del tutto personale e soggettiva, sono sempre più le persone che danno molto peso al fattore “ambiente”. È per questo che Immobiliare.it ha deciso di fare una ricerca sulle città più pulite d’Italia e capire in quali di queste i prezzi del mattone permettono di acquistare casa risparmiando, con la garanzia di vivere all’interno di un ecosistema urbano pulito.
L’analisi
La maggior parte delle città presenti in classifica si trova al Nord Italia. È il caso della quarta e della quinta: Belluno e Pordenone. A Belluno, settima nel rapporto Legambiente, i prezzi medi degli immobili, rilevati nell’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it, sono pari a 1.257 euro al metro quadro; a Pordenone, invece, le cifre sono di poco più elevate con valori da 1.303 euro al metro quadro. La cittadina del Friuli Venezia Giulia è undicesima per la qualità del suo ecosistema urbano.
La sesta posizione rivela una sorpresa in quanto occupato dall’unica città del Sud Italia che registra sia prezzi degli immobili più bassi della media nazionale, sia un ecosistema urbano di buona qualità: si tratta di Foggia, sedicesima nella classifica di Legambiente, dove per comprare casa servono mediamente 1.329 euro al metro quadro.
Le Marche sono riuscite a piazzare un’altra delle loro città in classifica, Ascoli Piceno, dove i costi sono pari a 1.577 euro al metro quadro.
Nelle ultime tre località della top 10 i prezzi degli immobili hanno superato i 1.800 euro, ma rimanendo comunque più bassi della media nazionale: si tratta di Parma, Cuneo e Ravenna. La qualità degli ecosistemi urbano di queste tre città le ha fatte piazzare rispettivamente al sesto, nono e tredicesimo posto del rapporto Legambiente. I valori del mercato residenziale, invece, si sono attestati sui 1.843, 1.893 e 1.903 euro al metro quadro.