In occasione della Giornata Internazionale della Donna che nel mondo è stata festeggiata l’8 marzo, Confabitare, l’associazione che riunisce tutti i proprietari immobiliari, ha lanciato una importante iniziativa rivolta proprio al mondo femminile e, in particolare, alle donne che vantano la proprietà di un immobile.
Come ha tenuto a ricordare lo stesso presidente dell’Associazione, Albero Zanni, di tutto l’universo di possessori di case in Italia, ben il 46,7% è rappresentato da esponenti del gentil sesso. Spesso le donne si ritrovano ad affrontare da sole importanti problemi, sovente molto onerosi, legati proprio alla questione casa.
Partendo da queste considerazioni, Confabitare ha deciso di partire con Confabitare Donna, una serie di sportelli di ascolto e di aiuto sparsi sul territorio nazionale che hanno l’obiettivo di aiutare le donne a risolvere questioni legali, economiche, tecniche, condominiali e fiscali.
Nei giorni di apertura, ossia tutti quelli feriali, Confabitare Donna mette a disposizione delle proprietarie di immobili un team di professionisti qualificati: avvocati, esperti di questioni condominiali e commercialisti. Queste figure sono a disposizione sia per consulenze vere e proprie, ma anche per azioni concrete da portare avanti qualora insorgessero problemi o intoppi burocratici.
Una importante svolta che consentirà alle donne sole, ma non soltanto a loro, di avere delle risposte veloci e imparziali. Soluzioni che sempre più si adattano ai cambiamenti della nostra società, come l’ultima trovata dei condomini social dove per ottimizzare spese e tempi si condividono non solamente locali spazzatura o sale riunioni, ma anche colf, babysitter e assistenti per gli anziani della famiglia.