Gli italiani, si sa, sono un popolo che ama investire nel mattone. Dati ufficiali diffusi qualche mese fa hanno dimostrato come oltre la metà dei nostri connazionali viva in un immobile di proprietà e i sogni, si sa, non vengono scalfitti neanche dalla crisi economica. Ecco quindi che se è vero che comprare casa in Italia sta diventando molto difficile, anche e soprattutto in virtù delle difficioltà che gli aspiranti acquirenti incontrano nel vedersi concedere un mutuo, è altrettanto vero che in molti guardano con interesse ai mercati mmobiliari degli altri stati, non necessariamente quelli confinanti con l’Italia. Il medesimo discorso vale anche per tutti quegli investitori, piccoli o grandi, che vogliono mettere al riparo i propri fondi e giudicano eccessive le tassazioni che nel nostro Paese vengono applicate sulle seconde case, soprattutto dopo l’avvento dell’ IMU.
Isole greche ma non solo
Visto il crescente interesse che si registra in Europa attorno agli acquisti immobliari oltre confine, anche la categoria dei notai si è mossa annunciando il prossimo lancio del programma Eufides. Grazie a questo progetto sperimentale, per adesso attivo solo in territorio europeo, la piattaforma internazionale del notariato consentirà agli acquirenti impegnati in compravendite internazionali di gestire il tutto tramite il proprio notaio di fiducia che, collaborando e tenendosi in contatto telematico con un suo collega dell’altro Stato, seguirà la trattativa rendendo più facile e fluido il processo legale legato alla stessa.