L’estate è scoppiata quasi all’improvviso e milioni di italiani, da nord a sud dello Stivale boccheggiano. Per cercare un minimo di sollievo e magari riuscire ad addormentarsi in santa pace, il gesto automatico è quello di accendere il condizionatore, ma abbiamo mai pensato seriamente a quanto questa abitudine incida sulle nostre bollette di casa?
A fare i calcoli è stato Facile.it, il portale specializzato anche nella comparazione delle tariffe legate all’energia elettrica, che ha stimato in 410 euro il costo che ogni famiglia sostiene per usare il suo impianto di condizionamento. Due caveat; il primo è che, chiaramente, l’analisi considera solo le case in cui esiste un impianto di refrigeramento a gas e non , quindi, chi usa le pale a muro o, anche, il ventilatore tradizionale; il secondo invece è che questa volta non si parla di costi annui, ma di costi stagionali; sono stati esclusi tutti gli eventuali utilizzi dell’impianto legati al riscaldamento.
Se la cifra vi ha fatto saltare sulla sedia, allora tenetevi ancora più forte. Continuando a scorrere i numeri che Facile.it ha diffuso alla stampa si scopre come basterebbero 5 azioni per arrivare a dimezzare l’importo di cui abbiamo detto. Senza dubbio quello più utile da un punto di vista economico sarebbe la sostituzione delle macchine con quelle di ultima generazione (un passaggio da un motore in classe B ad uno in classe A++ farebbe risparmiare 78 euro a stagione), ma sarebbe sufficiente preferire la funzione di deumidificazione a quella di raffreddamento per mantenere nel portafogli altri 55 euro.
La lista continua ancora con chiusura delle porte, pulizia dei filtri e altri piccoli, importanti, accorgimenti.