Il mondo immobiliare sta vivendo un periodo particolare; dopo anni di profonda crisi e difficoltà tremende che hanno portato ad una contrazione sia in termini di fatturati sia, cosa ancora più drammatica, di posti di lavoro, adesso attraversa una vera e propria fase di transizione. Alcuni comparti hanno già mostrato importanti ed incoraggianti segni di ripresa, ma altri ancora soffrono e vivono come sulle montagne russe con alcuni elementi di positività ed altri di forte negatività. Fra i settori più importanti per l’immobiliare italiano c’è quello legato alle nuove costruzioni che proprio in questi giorni è stato passato sotto la lente di due importanti centri di analisi: quello di Crif e quello dell’ Istituto Nazionale di Statistica, vediamo cosa hanno detto.
Il mondo delle nuove costruzioni secondo l’osservatorio Crif
Sembrano descrivere uno scenario decisamente diverso, e assai più roseo e positivo, i numeri che ha invece comunicato l’Istituto nazionale di statistica. Secondo quanto detto dall’Istat e rilanciato dall’agenzia di stampa ANSA, ad agosto 2016 la produzione del settore delle costruzioni è molto cresciuto, arrivando addirittura ad un +3.4% se si considera l’indice destagionalizzato confrontato col mese di luglio, mentre se si considera l’indice con le opportune correzioni legate alla stagionalità l’aumento è pari addirittura al 4,2% con una crescita tendenziale, legata però al dato grezzo, equivalente al 7,7%. Va detto, però, che questo numero è anche influenzato dal fatto che ci sia una differenza nei giorni lavorativi; 21 nel caso di agosto 2015, 22 nel corso di agosto 2016. Se agosto è stato senza dubbio un mese particolarmente positivo, anche il trimestre cominciato a giugno segna una crescita, pari questa volta allo 0.4%. Capitolo costi; tanto per la parte legata ai fabbricati residenziali, quanto per i tratti autostradali senza galleria restano identici rispetto a luglio 2015 e diminuiscono dello 0.1% per le tratte con galleria.
Grazie alla riduzione dei costi legati ai materiali, anche la varizione annua è a favore delle imprese operanti nel settore con un -0.2% per i fabbricati residenziali, -0.8% per le tratte stradali senza gallerie e -0.9% per quelle con gallerie.
Ora non resta che aspettare per capire se, nel mondo delle costruzioni, prevarrà ill brutto o il cattivo tempo.