La protagonista della notizia del giorno è Dubai, uno degli emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Quale altra città, altrimenti, sarebbe potuta essere l’oggetto dell’ultima follia in fatto di gestione del territorio urbano? Se l’opulenta località araba raccoglie record e stranezze immobiliari come nessun altro posto non bisognerebbe stupirsi così tanto leggendo quello che scrivono oggi quotidiani e siti internet. Si è diffusa infatti la notizia dell’ultimo progetto del Primo Ministro dell’Emirato, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum: questi avrebbe intenzione di rendere la città completamente climatizzata. Come se fosse un centro commerciale su grandissima scala, dotato di parchi a tema, alberghi, cinema e centri benessere. Un’oasi nel deserto, è proprio il caso di dirlo, già ribattezzata “Mall of the World”.
Questo progetto è pronto a battere qualsiasi record in fatto di aree commerciali: se al momento la struttura più grande al mondo non è lontana – è il Dubai Mall, ed è grande 340mila metri quadri – il progetto dello sceicco punta a doppiare questo primato, visto che l’area dedicata a negozi e intrattenimento sarà grande ben 750mila metri quadri. Accanto alla struttura sarà poi realizzato il più grande (neanche a dirlo!) parco a tema al coperto: realizzato all’interno di una cupola di vetro che proteggerà la struttura durante la stagione estiva – che qui vede le temperature salire ben oltre i 40 gradi – sarà poi aperto quando le temperature si faranno più miti.
L’attenzione dello sceicco nei confronti di questo progetto si spiega sia con l’enorme flusso turistico previsto, in arrivo da tutto il mondo, sia con la peculiare concezione che i centri commerciali hanno in queste aree: più che come luoghi di shopping, questi sono le evoluzioni ultramoderne dei suq arabi e sono quindi degli spazi di ritrovo, cultura e intrattenimento. Senza contare che il clima rende pressoché impossibile pensare di realizzare delle aree ludico-ricreative all’aria aperta.