La campagna elettorale per le Presidenziali americane si fa sempre più rovente, e i sondaggi che cercano di identificare le reali preferenze di voto degli elettori a stelle e strisce si moltiplicano di minuto in minuto.
Fra i più interessanti per la nostra attività quello che, qualche giorno fa, ha pubblicato un sito di settore che ha chiesto ad un campione rappresentativo dei cittadini americani con più di 18 anni quale sarebbe stato, a loro parere, l’effetto che potrebbe avere l’elezione di Donald Trump o di Hillary Clinton al ruolo di prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America.
L’indagine ha raccolto il sentiment dei cittadini non solo a livello complessivo, ma anche dividendo poi il campione fra democratici, repubblicani e indipendenti. Partendo dall’assunto che, numeri alla mano, sia la Clinton sia Trump erano i candidati meno amati in tutte le aree che hanno vissuto la ripresa dei prezzi nel settore immobiliare, quantomeno all’uomo d’affari (ed immobiliarisita part time) Donald Trump sono ascritte maggiori possibilità di far risalire i prezzi del mattone americano.
Secondo i dati emersi dall’indagine, il 39% degli intervistati ritiene che, nel caso in cui sia Donald Trump il prossimo Presidente degli Stati Uniti, i prezzi degli immobili potrebbero salire, percentuale che diventa il 29% che se sarà la Clinton a succedere a Barack Obama.
Considerando il solo sottoinsieme degli elettori democratici, il 47% dà fiducia a Trump in ambito di ripresa dei prezzi, mentre appena il 29% è convinto che i prezzi saliranno anche se l’eletta sarà Hillary Clinton. Guardando ai repubblicani il 38% è convinto che i valori immobiliari torneranno a crescere in caso dell’elezione dell’ex first lady, mentre il 33% sostiene che questo avverrà con l’eventuale elezione di Donald Trump.
Se la forchetta che separa le opinioni fra l’effetto Trump e quello Clinton è molto stretta fra gli indipendenti (34% – 28%) diventa inveec davvero ampia se si considerano le risposte di chi vive in affitto (46% – 26%) e fra i cosiddetti millennials (49% – 26%).