Se ricordate, però, abbiamo detto che la rete mobile è anche il peggio del padiglione, per quale motivo vi chiederete? Perché un inizio tanto eclatante della visita dovrebbe preludere ad un altrettanto eclatante prosieguo che, invece, nel pur esteticamente bel padiglione brasiliano, non c’è. Ci si muove nei tre piani dell’esposizione aspettando di trovare qualcosa di interessante almeno quanto il concetto alla base della rete che, però, non arriva e il risultato è che si esce sostanzialmente delusi e nemmeno si osservano quelle piante con le quali abbiamo involontariamente interagito poco prima. Unica consolazione, a metà della mostra, se si vuole, si può rientrare sulla rete. Dal Brasile ci si aspettava decisamente qualcosa di più.
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