Il mercato immobiliare, così come il valore delle case, risponde e dipende da tutta una serie di regole e fenomeni che talvolta sono peculiari di ogni singolo Paese. Se per qualcuno possono sembrare bizzarri, per altri alcuni fattori sono fondamentali per determinare il prezzo di vendita di un appartamento. Prendiamo il caso di Hong Kong: un servizio della CNN, di cui si parla sul sito ilpost.it, racconta di come in quel particolare mercato immobiliare sia addirittura obbligatorio per gli agenti immobiliari tenere un registro delle case infestate. Per gli abitanti di Hong Kong una casa non è infestata (hongza) in quanto oggetto di fenomeni paranormali, ma per essere tale basta che vi sia accaduta dentro una calamità, ossia una morte violenta, che si tratti di omicidio, suicidio o perfino di un incidente.
Secondo la superstizione, infatti, la morte inquina la casa e porterà sfortuna a chiunque andrà a vivere fra le quattro mura che hanno visto accadere una tragedia. Ovviamente ci sono diversi livelli di hongza, determinati dal tipo di morte dell’ex inquilino. In ogni caso si tratta di una realtà che se a noi fa sorridere, per chi vive in quel Paese è importantissima. Una casa hongza perde mediamente tra il 30 e il 40% del valore di mercato, non poco quindi. E se la cronaca nera non fornisce tutti i dettagli per identificare l’appartamento oggetto di una qualche morte violenta, allora tutto il vicinato è colpito dalla maledizione, tutto il palazzo o tutto il piano, a seconda di ciò che è dato sapere sul luogo esatto del decesso.
È stata proprio la giurisprudenza di Hong Kong a obbligare gli agenti immobiliari a tenere degli elenchi di case infestate e a informare i possibili acquirenti qualora siano interessati a comprarne una, pena multe salatissime. Ma non potendo costruire da soli questi archivi, gli agenti si appoggiano a dei portali online dedicati su cui si contano migliaia di case infestate e che risultano molto frequentati dai cittadini pronti a investire nel mattone. Paese che vai…leggi immobiliari che trovi.