Centro destra? Centro sinistra? Movimento 5 Stelle? Lista Monti? Poco importa, purché il nuovo Governo, di qualunque colore e fazione sia espressione, prenda seriamente in carico il problema del settore immobiliare italiano e la crisi grave, profonda e diratura che esso attraversa. Questa è la sintesi dell’ appello lanciato in questi giorni dall’ ANCI (Associazione che riunisce tutti i rappresentanti dei comuni italiani) e Federcasa (che invece riunisce le aziende operanti nel settore.
Da troppo tempo, lamentano le due associazioni, le politiche legate alla casa e i relativi problemi, senza dubbio molto complessi, ma altrettanto influenti sull’economia nazionale e sui bilanci delle singole famiglie, vengono messe da parte e non considerate nella maniera in cui meriterebbero da parte dei vari governi che si sono succeduti in questi anni.
Secondo quanto denunciato da Anci e Fedrcasa, la situazione è ormai arrivata agli sgoccioli e considerando quanto il tema della casa influisca sulla vita dei cittadini, il continuare ad ignorare o considerare solo marginalmente il problema potrebbe condurre ad una situazioner esplosivi, giorno dopo giorno più pericolosa e drammatica.
La crisi economica pesa gravemente sulle tasche degli italiani e, per questo, la prima richiesta che avanzano le due associazioni è quella della reistituzione di un adeguato fondo di sostegno per gli affitti, in grado di risolvere i problemi delle migliaia di famiglie sfrattate o non in grado di far pronte al pagamento dei canoni di affitto.
Prevedibile anche la seconda parte delle richieste avanzate; sostanzialmente sgravi o esenzioni fiscali legate ai mutui e all’IMU.
Dal 25 Febbraio prossimo la palla è nel campo del Governo che verrà.