Se per moltissimi personaggi famosi il termine risulta essere spesso abusato, nel caso di Charlie Chaplin la definizione di artista a tutto tondo, per alcuni vero e proprio genio della settima arte, non è di certo sprecato. Anzi, va ricordato che proprio la definizione di settima arte, coniata nel 1921 dal critico italiano Ricciotto Canudo, molto ha a che fare con due delle pellicole più famose di Chaplin: Il Monello e il Circo.
Per tutti questi motivi sta destando grande clamore la notizia del debutto sul mercato immobiliare statunitense, sia pure nella sola formula dell’affitto, della casa hollywoodiana dl grande Charlot. L’immobile, che si trova a Los Angeles ed è stato costruito in stile andaluso nel lontano 1926, si inserisce all’interno della proprietà di otto edifici nota col nome di Patio del Moro e ha una superficie complessiva di circa 140 metri quadrati.
In realtà la casa proposta in affitto, pur bellissima e decorata in stile moresco come voleva il gusto di quegli anni e come ancora oggi molti divi del cinema americano amano abbellire le proprie case losangeline, non è gigantesca; conta solo due camere da letto e un bagno e il garage, evidentemten tarato sulle abitudini della metà degli anni ’20 del secolo scorso, è in grado di ospitare un’unica autovettura. Non fatevi ingannare dalle dimensioni, però.
Se è vero che la proprietà non è immensa, immenso ne è stato l’ex proprietario e questo giustifica il canone mensile richiesto; se anche voi volete godere delle Luci della ribalta e vivere fra le mura che sono state la casa di Charlie Chaplin dovrete pagare 6.250 dollari al mese.