Dopo il progetto milanese “Pompeo Leoni” anche a Parma in questi giorni prende corpo il più importante progetto di edilizia sociale mai realizzato nella città emiliana, il “ Parma Social Housing”, che sarà costituito da oltre ottocento cinquanta alloggi. Da oggi sono cominciati i lavori di realizzazione di questo grande progetto, nella zona che si trova in via Chiavari, il Municipio parmense spiega in una nota che saranno edificati quasi trecento alloggi, duecento ottanta, dei quali 188 verranno venduti ad un costo convenzionato che sarebbe di mille ottocento cinquanta al metro quadrato, oppure con la possibilità di riscatto dopo otto anni; invece i restanti novantadue verranno messi in affitto con una richiesta di canone di trecento cinquanta euro al mese per una durata non inferiore ai 25 anni. La zona di via Chiavari, nella quale è prevista la realizzazione di 19.306 metri quadrati di superficie al lordo, sono composti da 7 lotto sui quali verranno costruite delle palazzine di cinque piani.
Queste costruzioni di housing sociale sono destinate in primo luogo a nuclei familiari con un solo genitore, a famiglie con molti figli, a coppie giovani e o nuclei dove siano presenti anziani o disabili; lo scopo dell’intera realizzazione è quello di mettere a disposizione una realtà abitativa e sociale dignitosa, che permetta anche uno scambio di rapporti sociali e comunitari. Proprio seguendo questa finalità, viene comunicato dall’amministrazione comunale parmense, è stato fatto il tentativo di unire l’attenzione dalla creazione di spazi pubblici e privati e l’utilizzo di tecnologie avanzate nel settore del risparmio di energia, verranno così creati spazi abitativi di altissima qualità in classe energetica B. Si potrà scegliere tra appartamenti con due, tre o quatto locali, spazio per locale cucina o cucinotto, doppi servizi, terrazzo e loggia; con una superficie complessiva variabile dai cinquanta ai centodieci metri quadrati, tutte le case sono provviste di garage e locale cantina.