La notizia senza dubbio è di quelle destinate a generare molto clamore e, come spesso accade in queste occasioni, nelle ultime ore si susseguono analisi e smentite ufficiali. Partiamo dai fatti: negli scorsi giorni l’amministrazione locale del comune inglese di Islington, uno dei tanti luoghi satellite della capitale britannica che costituiscono la cosiddetta Greater London, ha discusso l’ipotesi di multare in maniera alquanto pesante, si parla addirittura di un’ammenda pari a 60.000 sterline (equivalenti a circa 73.000 euro) tutti quei proprietari di casa che acquistano un immobile, ma non lo abitano nè affittano lasciandolo quindi vuoto ed escluso dal mercato immobiliare.
La volontà dichiarata dal Council di Islington è quella di contrastare la grande speculazione edilizia di cui tutta l’area londinese è diventata vittima negli ultimi mesi. A spingere il fenomeno della speculazione, pare, soprattutto l’acquisto di immobili da parte di cittadini stranieri che vedono nel mattone britannico non solo un investimento sicuro, ma addirittura uno molto redditizio. Ecco quindi che comprano immobili e li lasciano sfitti in attesa che, complice anche la scarsità dell’offerta che viene così a generarsi, il loro valore cresca e loro possano poi rivenderli a prezzi notevolmente più alti rispetto a quelli cui li hanno acquistati.
Il discorso, secondo chi ha proposto questa multa, è ancora più vero per le case di lusso, e una multa così alta si spiega con le capacità economiche presunte di chi compra, ma non affitta nè abita.
Sono bastate poche ore perché la notizia della proposta facesse il giro del mondo e mettesse in allarme gli operatori inglesi del settore immobiliare, spaventati per l’ipotesi che si venisse a creare una nuova fuga di acqiurenti come quella che ha subito New York dopo che il sindaco De Blasio ha annunciato nuove (e altissime) tasse per i proprietari di case di lusso.
Ecco allora la nuova versione; la tassa è finalizzata a scoraggiare il cattivo comportamento di chi lascia vuote per mesi o addirittura anni case che diventano facile prede di occupazioni abusive da parte di squatter. In molti a Islington si chiedono se dietro il paravento dell’ordine pubblico non si celi invece una più semplice volontà di fare cassa. Intanto, per ora, la multa è ancora congelata e i ricchi acquirenti che hanno investito nella Greater London possono dormire sonni tranquilli.