Indice dei contenuti
Le risaie delle province di Biella e Vercelli rappresentano un paesaggio incredibilmente affascinante, capace di farci viaggiare nel tempo, nel passato di tradizioni lontane e nel futuro delle innovazioni che segnano il settore della coltivazione del riso.
Biella-Vercelli: gli itinerari in bicicletta
Uno dei modi più suggestivi per scoprire il paesaggio delle risaie e la loro storia è sicuramente rappresentato dai tour su due ruote.
Sono diversi gli itinerari percorribili in bicicletta, pronti in ogni momento dell’anno a regalare paesaggi ed emozioni diversi, con le risaie coperte d’acqua oppure verdi, accompagnate da fiori di campo e lavanda.
L’ambiente a basso impatto e la forte presenza di acqua rendono questi luoghi attraenti per numerosi volatili (l’airone cenerino, l’airone rosso, l’airone bianco e la sgarza ciuffetto solo per citarne alcuni), che possono essere ammirati dagli amanti del birdwatching.
La pianura rende i percorsi adatti a tutti, anche per gite in famiglia, ma meglio avere una bici con ruote larghe per affrontare al meglio il terreno.
Leggi Anche: STORIA DEL VILLAGGIO OPERAIO DI CRESPI D’ADDA
Quando si raccoglie il riso a Biella e Vercelli?
Il momento della raccolta del riso è ottobre, non c’è dunque periodo migliore per scoprire i segreti di questo cereale e della sua terra.
La zona della Baraggia è una grande distesa di brughiere e praterie che toccano 22 comuni del biellese e del vercellese e oggi conta circa una quarantina di produttori.
È una zona speciale, l’unica d’Italia dove si produce un riso Dop. Il marchio Dop comprende diverse varietà della zona, tra cui l’Arborio perfetto per ricette tradizionali; il Sant’Andrea, particolarmente indicato per risotti e supplì; il Carnaroli, ottimo per le insalate.
Il Conservatorio della Risicoltura, perché visitarlo
Vale una visita Livorno Ferraris con il suo Conservatorio della Risicoltura.
Situato all’interno della Tenuta Colombara, il conservatorio ripropone gli ambienti delle risaie con laboratori artigianali, case, scuola e dormitorio delle mondine.
Sempre qui, è possibile visitare uno dei set del film del 1949 Riso amaro di Giuseppe De Santis, dedicato proprio alla dura vita delle mondine.
Un piatto della tradizione a Biella e Vercelli
È inutile dire che in questa terra potrete mangiare risotti eccezionali, ma non perdetevi la panissa, una ricetta tradizionale che con il suo gusto deciso sa conquistare.
La panissa è un piatto a base di riso, fagioli e salame d’la doja, un insaccato di suino tipico della zona.