Queste notizie sono di quelle che ci ricordano che i soldi non fanno sicuramente la felicità, ma di sicuro permettono alla fantasia di viaggiare senza limiti di alcun genere. L’ultima frontiera del lusso in campo immobiliare sembra essere quella di farsi costruire un’isola privata della forma, della misura e dello stile che si desidera ma anche in qualsiasi parte del mondo si decida di vivere.
Lo ha annunciato la nota agenzia immobiliare del mercato del lusso Christie’s International Real Estate che ha stretto un accordo con la Dutch Docklands. Il nome di quest’ultima azienda probabilmente non dirà nulla ai più, ma basta citare le isole che formano un planisfero di fronte alla costa di Dubai o gli iconici resort galleggianti alle Maldive per dare un’idea del lavoro che svolge.
Da questa partnership è nato il progetto Amirallah Private Islands che offre ai clienti Christie’s la possibilità di farsi costruire la propria oasi galleggiante autosufficiente ed ecologica. Le due aziende ci tengono molto all’aspetto sostenibile delle proprietà che, sottolineano in una nota, non intaccheranno in alcun modo l’ambiente circostante né incideranno sull’attuale problema dell’innalzamento del livello del mare. Anzi, le tecnologie già sperimentate dalla Dutch tra Dubai e le Maldive permettono di creare con ogni isola privata anche un nuovo habitat naturale per il mondo subacqueo, a favore delle meravigliose creature che lo popolano. Ai ricchissimi – non sono state rese note le cifre che servono per l’acquisto, ma è facile immaginare che saranno stratosferiche – che potranno permettersi la costruzione della propria residenza galleggiante si offre così la possibilità non solo di essere pionieri in questo nuovo segmento di mercato, ma di fare perfino del bene al pianeta.
Nemmeno a dirlo, ogni isola avrà, oltre alla forma – spazio alla fantasia! – che deciderà il proprietario, una piscina, una spiaggia, un giardino e ovviamente una villa privati.