La municipalità di Barcellona ha deciso di aiutare i propri residenti che decidono di comprare o affittare casa mettendo in piedi un sistema di uffici che mettono a disposizione servizi ed informazioni. Nella capitale della Catalunya, al contrario di quello che accade in molte altre capitali d’Europa, le zone più signorili e dove le abitazioni sono maggiormente ricercate non sono vicino al mare o nel centro, ma nella cosidetta Zona Alta sulle alture che circondano la città.
Nella Ciutat Vella, ovvero nel centro storico, costituito dal Barrio Gotico e dal Raval e da una porzione della Barceloneta, si trovano le aree maggiormente turistiche e popolari abitate prevalentemente dai cittadini originari dell’Asia e del Medio Oriente. Inoltre a Barcellona la divisione tra zone eleganti e quartieri popolari è fisicamente realizzata dall’Avenida Diagonal che separa in due la città lungo tutto il suo perimetro.
Per quanto riguarda i costi nella capitale della Catalunya la differenza sopra descritta tra i diversi quartieri influisce in modo fortissimo: il costo medio al metro quadro gravita intorno ai 3900 euro, ma prendendo in considerazione i costi degli appartamenti sopra l’Avenida Diagonal e quindi nelle zone alte della città, i prezzi variano da un migliaio di euro sopra la media, 4900 euro, del quartiere di Sarria San Gervasi fino alla punta massima dei 6000 euro di Pedralbes. Nelle zone inferiori alla Diagonal ma che ancora possiamo considerare quartieri medi, come l’Exaimple e Gracia, i prezzi variano tra i 4200 euro ed i 3800. Nelle zone popolari e turistiche del centro storico, comprendendo anche la Barceloneta, le cifre si aggirano intorno ai 3500 euro per ogni metro quadro.
Come nell’intera penisola iberica, anche a Barcellona, vale sugli immobili di nuova costruzione la realtà dello stock del non venduto che ha diminuito i costi di quasi il 26 per cento, con i riflessi maggiori che si sono realizzati nelle aree medie e popolari come nella Ciutat Vella, con ribassi fino al 43 per cento e nell’Eixample dove la diminuzione ha toccato il 37 per cento.
Lo stock di nuove costruzioni non ancora vendute a Barcellona è un po’ diminuito: due anni fa erano oltre 3700 gli appartamenti in attesa di essere venduti, lo scorso anno un centinaio in meno, sebbene si calcoli che nell’intera area metropolitana siano oltre 10.000.