La società italiana cambia, che lo si voglia o no. Nonostante le difficoltà incontrate nella quotidianità e il divario che separa la legislazione italiana da quelle delle altre nazioni europee, le coppie omosessuali mostrano la loro voglia di famiglia comprando casa.
Per la prima volta il comparatore online Mutui.it ha provato a calcolare quante siano le coppie dello stesso sesso che abbiano richiesto un mutuo nel 2011: i risultati parlano di oltre 16.000 domande di finanziamento inviate alle banche. 32.000 persone, quindi, con un progetto di vita che passa anche attraverso l’acquisto di una casa comune: si tratta, evidentemente, di un segmento di mercato ancora piccolo, ma simbolico, soprattutto alla luce del quadro legislativo italiano che ancora sembra far finta di nulla di fronte alle istanze della comunità omosessuale.
Venendo all’analisi condotta da Mutui.it, quello che emerge è che ben il 65% delle richieste di mutuo presentate riguarda i finanziamenti per comprare la prima casa; seguono poi quelli per surrogare un mutuo già in corso (12%) e quelli per ristrutturare casa (7%). Tra le richieste di mutuo prima casa, la domanda media è piuttosto elevata, visto che si richiedono oltre 190.000 euro, circa il 75% del valore dell’immobile da acquistare. Parliamo di una somma mediamente superiore del 18% rispetto al valore medio di un mutuo prima casa: cosa che si comprende considerando il fatto che i mutui cointestati sono, per le banche, più sicuri, e permettono finanziamenti più corposi.
Tra le coppie, quelle formate da due uomini rappresentano la maggioranza: da loro arriva il 58% delle richieste (vs 42% del campione femminile); l’età media alla richiesta è 40 anni, la durata del finanziamento, invece, arriva a superare 25 anni. È il tasso variabile, infine, quello su cui punta la maggioranza delle coppie censite: è richiesto nel 51% dei casi, contro un mero 37% di richieste di mutui tasso fisso.