Secondo le previsioni elaborate dall’Istituto Nazionale di Statistica, per la prima volta dopo quattro anni i prezzi delle case cominciano a risalire. Il dato si riferisce al terzo trimestre del 2015 e tiene conto della media delle operazioni di compravendita relative sia agli immobili acquistati con finalità abitative sia a quelli comprati per investimento.
La crescita è stata appena dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti e il valore complessivo è comunque inferiore del 2,3% se confrontato a quello rilevato nel 2014.
È importante evidenziare come, ancora una volta e come messo in evidenza anche da diversi osservatori di Immobiliare.it, gli acquirenti italiani stiano valutando con attenzione anche l’età degli immobili e la prova è che, ancora una volta in base alle rilevazioni di Istat, il prezzo degli immobili nuovi è cresciuto, su base trimestrale, dell’1,4% mentre quello degli immobili già esistenti si è ridotto dello 0,1%.
Se si osserva il quadro disegnato da Istat con un’osservazione più ampia che considera i valori su scala annuale, sebbene i prezzi siano ancora in calo, la riduzione si è comunque ridotta arrivando, da luglio a settembre 2015 al 2,3% mentre era pari a 2,9% nel periodo compreso fra aprile e giugno 2015. Gli immobili di nuova costruzione hanno sostanzialmente tenuto (-0,5% ancora su base annua), mentre quelli già esistenti hanno visto ridurre del 2,9% il loro valore. Nel secondo semestre le variazioni annuali erano state, rispettivamente, dell’1,6% per il nuovo e del 3,3% per l’esistente.
Come evidenziato in alcuni nostri post pubblicati nei giorni scorsi, questi numeri vanno letti nella cornice della ripresa complessiva delle compravendite, dati come sempre elaborati da Istat.