Settembre, si sa, è il mese della ripartenza: dalla scuola al lavoro fino ai buoni proposti per la stagione invernale, e riparte anche il mondo degli appuntamenti, dei saloni e delle fiere che ruotano intorno alla casa e si ricomincia con il Macef.
Macef, salone che si tiene sempre a Milano due volte all’anno, in autunno ed in primavera e che sarà anche in questa occasione sarà ospitato fino a domenica prossima presso Fieramilano, è giunto ormai al suo noventatresimo appuntamento; lo scopo della fiera di quest’anno è quello di rilanciare e sottolineare l’unicità della’artigianato di qualità, delle produzioni fatte a mano di fascia alta, di raccontare a compratori nazionali ed internazionali lo stile che contraddistingue il nostro Paese anche in tema di arredamento.
All’interno del salone sono previsti moltissimi incontri e conferenze, già oltre quattromila sono quelli prefissati e saranno inoltre presenti oltre millecinquecento espositori, il venti per cento di questi sono stranieri e giungono da centodieci Nazioni diverse.
Il Salone, che è iniziato ieri, per i partecipanti rappresenta ache un’importantissima occasione di confronto, un momento per incontrarsi e cercare di comprendere come muoversi per superare questo difficile momento che coinvolge anche il settore dell’arredamento. Nonostante il numero degli espositori sia sostanzialmente invariato rispetto alle edizioni precedenti tuttavia alcune aziende, in particolare quelle più piccole, non sono riuscite a partecipare; i grandi nomi, le firme più famose ci sono però tutte e tra le oltre duecento mila aziende di questo comparto vediamo che quelle che hanno puntato sul mercato estero non solo resistono ma fanno anche registrare importanti numeri in crescita.