Il terremoto che si è abbattuto negli scorsi giorni in Emilia e anche oggi si è nuovamente e gravemente tornato a verificare in centro Italia tiene in apprensione tutta la nazione. Lo sciame sismico continua a far tremare la terra causando oltre ad un drammatico numero di vittime, anche notevoli danni sul patrimonio artistico e immobiliare della zona.
Una stima dei danni
Il terremoto si è accanito in una zona dell’Italia ricca di imprese, a cui ora spetta l’ingrato compito della ricostruzione, in aggiunta alla già problematica sopravvivenza in piena crisi economica. Per sostenere le realtà maggiormente colpite l’Abi ha pronto un piano di aiuti ad hoc che scatterà nei prossimi giorni.
Primo tassello di questo piano di ricostruzione è l’offerta di finanziamenti a tassi agevolati che attingeranno ad un plafond di 800 milioni di euro: le aziende ed i privati cittadini che vorranno ripartire avranno così a disposizione dei prestiti a tasso più basso di quelli sul mercato, in maniera tale da agevolare il ritorno alla normalità. A questa iniziativa si aggiunge una moratoria su mutui e finanziamenti in corso e basati su ipoteche di immobili ora danneggiati o totalmente distrutti. Basterà un’autocertificazione dei danni subiti per accedere alla sospensione delle rate.