Ormai è passata qualche settimana dalla terribile notte in cui, fra il 23 ed il 24 agosto scorsi, la terra ha tremato ad Amatrice e nelle zone limitrofe causando centinaia di morti e danni patrimoniali per un valore ai limiti dell’incalcolabile.
Adesso è giunto il tempo di rimboccarsi le maniche e cercare di fare qualcosa di molto concreto per le popolazioni colpite dal sisma. Oltre alle utilissime iniziative di solidarietà sorte spontaneamente in diverse parti d’Italia e sulle quali è sempre bene porre la massima attenzione, va segnalata la proposta che Assoimmobiliare ha portato sul tavolo di discussione del Governo durante l’incontro cui hanno preso parte, fra gli altri, anche Matteo Renzi ed il sottosegretario De Vincentis.
L’idea dell’associazione è quella di applicare delle riduzioni fiscali, in primis l’aliquota ridotta al 5%, per tutti gli interventi di adeguamento degli immobili alle normative antisismiche e alla messa in sicurezza statica di tutti gli edifici.
Secondo Paolo Crisafi, direttore generale di Assoimmobiliare, questo sarebbe un fortissimo incentivo nella direzione della sicurezza degli immobili.
Intanto ProntoPro.it, ha lanciato nei giorni scorsi un’iniziativa molto importante; per poter dare un aiuto concreto alle moltissime persone che hanno avuto la propria casa lesionata dal sisma, il portale ha dato vita ad una sezione dedicata attraverso cui è possibile fare la richiesta di intervento per la quale centinaia di professionisti del mondo casa (imbianchini, ingegneri, muratori, idraulici, architetti…) che risiedono nel Lazio, nelle Marche, in Umbria ed in Abruzzo hanno deciso di lavorare senza addebitare alcun costo di manodopera.