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Sempre più spesso la vita in città è fonte di grande stress e preoccupazioni, a tal punto che molto spesso sempre più persone dicono di voler abbandonare tutto e ritirarsi ad una vita più semplice in campagna. Ma è effettivamente più comodo e conveniente? Ecco tutti i pro e i contro di vivere in campagna da conoscere per una scelta consapevole.
Perché abbandonare la città?
Le città stanno diventando sempre di più dei luoghi difficili dove vivere: innanzi tutto sono frenetiche e caotiche (il traffico, i parcheggi, il rumore costante etc); in secondo luogo sono anche mediamente più costose, a partire dai prezzi delle case al metro quadro (sia per gli affitti che per la compravendita), ma anche per tutti i beni e i servizi quotidiani (come supermercati o intrattenimento).
Ecco i pro del vivere in campagna
Tra i molti vantaggi che una vita di campagna può offrire, sicuramente i più rilevanti possono essere:
- Aria più pulita: il solo fatto di vivere in campagna e fuori dalla città ci garantisce molto meno smog e una qualità dell’aria maggiore rispetto a chi vive in mezzo ai palazzi, e per quanto i parchi siano indispensabili nelle aree urbane, non raggiungeranno mai il livello di pulizia dell’aria di un paese o una casa isolata nel verde;
- Cibo biologico: vivere in campagna significa avere accesso alla possibilità di coltivare il proprio orto di frutta e verdura, o se non si ha il pollice verde, si hanno molte più possibilità di acquistare prodotti gastronomici a chilometro zero e direttamente dai produttori locali;
- Più relax: avere una casa in campagna vuol dire anche molto meno rumore di fondo, stando in città siamo assuefatti al rumore del traffico, delle ambulanze e dei lavori; in campagna invece potremmo riscoprire il valore del silenzio e dei suoni della natura.
Ma quali sono i contro?
Come tutte le cose, anche la vita in campagna ha dei contro:
- Meno servizi: vivendo in un piccolo paese o in un punto isolato si rischia di avere pochi o a volte nessun servizio; e questo è valido sotto quasi tutti i punti di vista, a partire dai servizi sanitari a quelli per gli spostamenti come treni o aerei;
- Forte dipendenza dalla macchina o dal pendolarismo: un altro degli svantaggi di vivere isolati è quello di poter contare quasi solamente dalla macchina o dal pendolarismo sia per il lavoro che per le piccole commissioni;
- Meno occasioni per socializzare: in campagna è difficile che esista una vasta scelta tra teatri, cinema ed eventi tra cui scegliere e dove socializzare, spesso purtroppo gli unici posti a portata di mano sono i bar di paese, e per trovare qualcosa di diverso da fare si rischia di dover prendere la macchina e andare un po’ più lontano.
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